OGGETTO: Espulsione Serritella

Egr. Presidente Giuseppe Conte,

Le scrivo a seguito della Sua decisione di escludere il Senatore Siri dall'incarico ricevuto nella costituzione dell'attuale Governo, definito da alcuni “...del Cambiamento”.

La presente fa seguito alla mia raccomandata del 10/05/2019 avente come oggetto “Solleciti e formali richieste” spedita al MoVimento 5 Stelle e a Lei per conoscenza.

Lei è espressione della forza politica di cui io sono un iscritto certificato, il MoVimento 5 Stelle.

Visto che la decisione finale sul Senatore Armando Siri l'ha presa Lei, volevo sottoporre alla Sua attenzione il caso di Davide Serritella, attuale Deputato del MoVimento 5 Stelle e identificato come il responsabile di un furto di valori bollati posto in essere dal Serritella, proprio mentre quest'ultimo si trovava nel tribunale di Torino per il rilascio del Certificato Penale e del Certificato dei Carichi Pendenti, entrambi necessari a candidarsi per diventare, a seguito delle ultime Elezioni Politiche, Deputato della Repubblica Italiana.

In più occasioni ho segnalato al Suo attuale Vice Premier Luigi Di Maio, al Ministro Bonafede, ai probiviri, e ad altri esponenti pentastellati, questo fatto! Ho segnalato la vicenda perfino prima che le liste dei candidati venissero depositate. Malgrado le numerose emails e raccomandate, a tutt'oggi nessuno ha preso provvedimenti nei confronti di questo signore che, a parer mio, visti gli atti e i video del circuito di sorveglianza (che sono in mio possesso insieme agli atti), non risponderebbe ai quei canoni di onestà decantati dal MoVimento 5 Stelle.

Nei prossimi giorni spedirò a Lei e al Ministro Bongiorno, entrambi avvocati, tutto il fascicolo incluse le riprese video. Ne spedirò copia pure al Ministro dell'Interno.

A me non tornano troppe cose, e comincio ad avere la sensazione che Di Maio non voglia fare a meno di questo signore.

Ricorderà anche Lei il caso di Giulia Sarti, e le dichiarazioni di Di Maio ai mass media in cui asseriva che il caso Sarti era passato ai probiviri e che comunque, avendo la Sarti mentito, sarebbe stata espulsa.

A quelle parole ho spedito alla Sarti una raccomandata (avente come oggetto “POSSIBILI CONTRODEDUZIONI PER I PROBIVIRI”), esponendo i fatti di Serritella, e invitando Giulia Sarti ad assicurarsi che, viste le menzogne attribuitele, si assicurasse che prima di lei venisse espulso Davide Serritella, identificato come responsabile di un FURTO e le cui dichiarazioni all'Autorità Giudiziaria erano state contestate dalle registrazioni audio in mio possesso.

Mi risulta che da quel momento pure il caso Sarti sia stato congelato. PERCHE'?

Si cela forse qualcosa dietro la permanenza di Davide Serritella nel MoVimento 5 Stelle?

Come vedrà dal plico che Le spedirò, Serritella non ha mai depositato la copia del Certificato dei Carichi Pendenti negli atti del processo! A parere mio, tra le varie possibilità, ciò potrebbe significare sostanzialmente due cose: o Serritella ha affisso le marche da bollo, sottratte dentro il perimetro del Tribunale, nel proprio Certificato, oppure nel Certificato dei Carichi Pendenti risultava qualcosa che Serritella non voleva venisse fuori nel processo.

Quel Certificato è in possesso del MoVimento 5 Stelle, indispensabile in ORIGINALE affinché ci si candidasse per le elezioni del 4 marzo 2018. Fintanto che non verrà fuori non sarà possibile fare maggiore chiarezza.

Con l'atteggiamento posto in essere da Di Maio e gli altri, nel non volere espellere Serritella dal MoVimento, si sta dimostrando ampiamente che il MoVimento 5 Stelle non fa alcuna differenza tra l'onestà di una persona che non ruba marche da bollo e un Deputato che non è stato rinviato a giudizio solo grazie alla riforma ORLANDO.

Non si fa differenza tra la cristallina ONESTA' di chi non mente, e quella di chi eventualmente mentirebbe all'autorità giudiziaria per giustificare le accuse di furto.

Tutto ad un tratto, le menzogne di cui Di Maio parlava in merito alla Sarti non sono più state sufficienti per l'espulsione della stessa Giulia Sarti.

Il procedimento su Serritella è stato archiviato per PARTICOLARE TENUITA' DEL FATTO e non “PERCHE' IL FATTO NON COSTITUISCE REATO”, oppure “PERCHE' IL FATTO NON SUSSISTE”

Con la Presente La invito FORMALMENTE a prendere una posizione UFFICIALE sui comportamenti posti in essere da Davide Serritella e sul valore MORALE che un uomo di Legge come Lei gli attribuirebbe.

Copia di questa lettera aperta viene spedita anche al Presidente Mattarella e altri destinatari.

Cordialmente.

In fede

Valerio Verga